Oggi giorno il consumo di cibi cariogeni con elevati quantitativi di zucchero, mette a grave rischio la salute dei nostri denti. Soprattutto nei più piccoli, modificare le quantità e la frequenza di assunzione di tali alimenti, oltre che attuare corrette pratiche di igiene orale domiciliare, può fare la differenza.

Perchè sono dannosi?

I fattori che rendono dannosa l’assunzione di zuccheri sono: l’elevato consumo, frequenza nell’assunzione (spuntini ripetuti nell’arco della giornata), viscosità ed adesività (cioè il tempo di permanenza di un cibo sulla superficie dentale), la predisposizione individuale (soggetti predisposti a carie per problematiche legate alla composizione e al ph salivare) e scorrette manovre di igiene (fondamentale).

I cibi cariogeni contenenti zuccheri semplici e composti, sono fonte di energia per batteri del cavo orale, che producendo enzimi digestivi molto acidi, favoriscono la demineralizzazione dello smalto dentale, dando inizio al processo carioso.


Questi cibi non devono essere eliminati dalla dieta dei più piccoli, ma non bisogna abusarne e soprattutto andrebbero consumati in associazione con cibi anticariogeni protettivi. Evitarli come spuntini o a fine pasto.
Dopo la loro ingestione attendere circa 20 minuti per far ritornare il ph salivare ad un valore neutro nel cavo orale, e praticare una buona igiene orale, questo perché lo spazzolamento soprattutto se non effettuato correttamente, in un ambiente acido favorisce l’abrasione o l’erosione delle superfici dure del dente.

 

Dott. Luigi Sensi