Vizi orali dei bambini: scopriamoli insieme

Con vizi orali intendiamo tutti quei comportamenti alterati del cavo orale che potrebbero comportare delle modificazioni funzionali e/o morfologiche, ovvero cambiamenti della fuzione e/o forma del cavo orale e del viso.

Esempio di vizi orali:

  • Uso prolungato del ciuccio
  • Succhiare il dito
  • Succhiare le labbra
  • Succhiare la lingua
  • Succhiare o Mordere le Guance
  • Onicofagia (mordere Le Unghie)
  • Lapisfagia ( Mordere Penne O Matite)
  • Leccarsi Ripetutemente Le Labbra
  • Mordere Le Labbra

Perchè le abitudini viziate sono così dannose? Vediamo insieme qualche esempio.

 

Suzione del pollice e suzione del ciuccio

Il dito e il ciuccio costringono la lingua a stare in una posizione bassa e questo determina una tendenza alla deglutizione disfunzionale (normalmente, durante la deglutizione e in posizione di riposo, la lingua sta in alto, aderente al palato); inoltre la suzione prolungata del dito può modificare la morfologia del palato che a causa della costante spinta, prenderà pian piano la forma del dito andando così a sviluppare un palato di tipo ogivale.

In aggiunta, la suzione di questi due elementi, può creare spostamenti dentali e malocclusioni (overjet, morso aperto, seconda classe dento-scheletrica).

 

Suzione delle labbra

  • Suzione labbro superiore: può provocare un’inclinazione degli incisivi superiori
  • Suzione del labbro inferiore: arretramento dei denti inferiori

 

Suzione della lingua

Anche in questo caso potrebbe verificarsi uno spostamento dei denti con conseguente morso aperto.

Il mordere le guance, le labbra, le penne e matite, le pellicine delle unghie sono considerate “parafunzioni autolesive”: solitamente sono di natura nevrotica e si presentano in associazione a stati ansiosi, di insicurezza, sintomi fobici e tic.

Se sono legate a nevrosi infantili transitorie, tendono a scomparire da sole, altrimenti, se dopo un opportuno periodo di attesa dello sviluppo psichico del bambino, non rientrano da sole , allora sarà oppurtono intervenire con un approccio terapeutico di tipo ortodontico o comportamentale.

É molto importante agire sulla risoluzione definitiva dei vizi orali al fine di evitare un impedimento durante il lavoro ortodontico e il verificarsi di recidive post- trattamento.

 

Giulia Biscossi