L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) afferma che in Italia, negli ultimi 40, anni il numero dei bambini ed adolescenti obesi (categoria 5-19 anni) è aumentato di ben 3 volte. Tale affermazione non solo ci deve far riflettere ma ci deve anche allarmare perché, se non ci impegniamo ad invertire la rotta, tra qualche decennio, rischiamo di trasformarci in un popolazione obesa.

Purtroppo questo aumento sta riguardando tutti i paesi del mondo e le cause sono numerose:

  • si conduce una vita molto più sedentaria rispetto a prima, il tempo sembra esser sempre troppo poco, i ritmi frenetici e ci si muove quasi sempre in macchina o con mezzi di trasporto;
  • si pratica poco sport e si sta molte meno ore all’aria aperta perché spesso i bambini preferiscono rimanere a casa a giocare con la consolle o il cellulare, o semplicemente perché sono pieni di altre attività extrascolastiche o non hanno vicino casa un’area verde che consenta loro di divertirsi fuori;
  • c’è una scarsa educazione alimentare ed una sempre più presente pubblicità ingannevole che porta i bambini ad orientarsi sugli snack industriali piuttosto che sulla frutta o su una fetta di dolce fatto in casa e l’industria alimentare fornisce molti più alimenti pronti all’uso che, per quanto apparentemente pratici, nascondono tanti zuccheri, tanti grassi saturi, tanto sale e tanti additivi che provocano un forte sbilanciamento  dell’alimentazione quotidiana.

Si parla così di “Ambiente Obesogenico”, ovvero un ambiente che facilita la sedentarietà e scelte alimentari non sempre consapevoli o sane.

E’ opportuno invertire tale rotta.

Ma come?

Stay tuned, ne parleremo nel prossimo articolo!

 

 

Dott.ssa Eleonora Bonanni, Biologa nutrizionista